Quali sono le domande frequenti ad un colloquio per manager?
Se ti sei laureato da qualche anno e hai già un’esperienza professionale alle spalle, è probabile che tu voglia metterti alla prova e ambire ad una posizione manageriale.
Le domande ad un colloquio per manager possono essere diverse e perseguono diversi obiettivi. Anche se hai già maturato esperienza in colloqui di lavoro, può essere utile rivedere le domande e le risposte più frequenti al colloquio per i candidati manager.
In questa guida ti sveleremo quali sono le cose che potrebbero chiederti ad un colloquio per testare le tue abilità e le tue soft skills. Iniziamo subito.
5 domande frequenti ad un colloquio per manager
Un colloquio per una posizione manageriale consisterà in domande sulla tua esperienza, sul tuo stile di gestione, su quello che hai fatto in passato e sulle tue aspettative per il futuro.
Il responsabile HR ti rivolgerà domande mirate per determinare in che misura ti inserirai nell’organizzazione e quanto sarai efficace nella posizione. Ecco le 5 domande in cui potresti imbatterti.
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Quante persone hai gestito?
Questa domanda aiuta a valutare il tuo background e capire quante persone hai già gestito durante il tuo percorso professionale.
La risposta ideale da dare, in questo caso, deve confermare all’HR che hai già una solida esperienza gestionale, fornendo delle prove concrete a dimostrazione delle tue affermazioni.
Potresti, ad esempio, raccontare qualche aneddoto particolare del tuo percorso evolutivo. Potresti dire che hai iniziato 5 anni fa gestendo due persone e che, nella tua ultima esperienza nell’Azienda XYZ hai gestito un team di 10 persone con successo.
Come gestisci i cali di performance del team?
Anche questa domanda è, in assoluto, tra le più frequenti per ricoprire una posizione manageriale. Come saprai, per un manager è fondamentale rendere produttivo ogni membro del team, per raggiungere gli obiettivi definiti dall’organizzazione.
La risposta ideale dovrà fornire al selezionatore le prove della tua esperienza nella gestione dei problemi di prestazione dei dipendenti, oltre al tuo approccio sulla gestione della produttività e del tempo in azienda.
Potresti raccontare un episodio tipo affrontato nella tua carriera, mettendo in luce il risultato raggiunto dalla riprogrammazione degli obiettivi del membro del team poco produttivo.
Come approcci alla delega del lavoro?
La delega è una delle chiavi del successo di qualunque azienda. Saper delegare le giuste attività e, soprattutto, delegarle alle giuste figure, è un’abilità fondamentale di un buon manager. Tra le domande più frequenti al colloquio, potresti imbatterti proprio in questa.
In tal caso, dovrai dimostrare al recruiter di saper riconoscere le tue priorità lavorative, distinguere un’attività da gestire personalmente da una da delegare e capire quali sono le figure giuste per aiutarti a portare a termine le attività.
Anche in questo caso, potresti raccontare un episodio in cui ti sei trovato a dover scegliere delle attività da delegare, assegnandole a particolari figure del tuo team. Potresti sottolineare come, grazie alla tua supervisione, il team abbia prodotto risultati soddisfacenti.
Come gestisci i tuoi errori?
Questa domanda è una delle più interessanti e insidiose per un manager. Il modo in cui un manager gestisce i propri errori può influire sul team e sull’azienda. Questa domanda consente al candidato di rivelare come affronta le avversità e come riesce ad assumersi la responsabilità dei propri errori.
La risposta ideale dovrà comunicare all’HR le tue capacità di rimediare agli errori, le tue abilità di problem solving e la capacità di assumersi delle responsabilità.
Racconta con estrema sincerità un episodio in cui hai dovuto correggere un tuo errore. Racconta la verità, ma poni enfasi sulla soluzione e non sul problema.
Qual è il tuo stile di gestione?
Questa domanda ti permette di dare spazio al tuo modo di gestire il team e anche al modo in cui questo stile di gestione si è evoluto negli anni con la tua crescita.
L’obiettivo di questa domanda è di capire se il tuo approccio di gestione è coerente con quello aziendale e se hai una flessibilità e l’autonomia adatte ad affrontare questo ruolo.
Enfatizza il tuo percorso di crescita e sii sincero sul tuo approccio di gestione, senza cercare di compiacere il tuo interlocutore. Mostrati aperto al dialogo e sii ricettivo. In questo modo dimostrerai sicurezza, che è forse la caratteristica più importante per un manager di successo.
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