Specializzarsi in Diritto delle Assicurazioni con Unicusano
Nell’ottica ormai risaputa ed accettata della necessità di completare i propri studi accademici col giusto master, esistono delle strade che si inseriscono in vie note che, però, nel tempo hanno perso smalto. E’ il caso del settore assicurativo su cui, negli anni, s’è radicata una convinzione che non ci fosse un livello così elevato di professionalità. A prescindere dal fatto che, come spesso accade per i luoghi comuni, la cosa non era affatto vera, va detto che Unicusano offre a tutti gli addetti la possibilità di smarcarsi del tutto da questo gap. Come? Come sempre con la cultura che si declina in formazione che si concretizza in uno studio che vi porterà a specializzarsi in Diritto delle Assicurazioni. Lo scopo di questa mini-guida è quello di darvi tutte le prime informazioni su questo iter didattico ma anche gli strumenti per poi andare più a fondo sul web, sia esso generico che legato nei nostri canali ufficiali. Fate una buona lettura.
Specializzarsi in Diritto delle Assicurazioni. Questa potrebbe essere una buona idea se già state lavorando in questo settore o se avete in mente di farlo a breve. Perché la concorrenza è tremenda e la diffidenza dei clienti è altissima.
Il miglior modo per convincere un cliente sui propri prodotti assicurativi è mostrare sicurezza, ma non derivante da tracotanza o strafottenza bensì da preparazione e know-how.
Ecco perché fa al caso vostro il master ad hoc di Unicusano che in 1500 ore di lezioni vi darà sul tema una visione moderna e, quindi, interdisciplinare che si snoda in queste materie:
- Il codice delle assicurazioni;
- L’Isvap: l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni;
- Decreto Bersani sulle assicurazioni;
- Il contratto di assicurazione;
- Le assicurazioni contro danni;
- Le assicurazioni della responsabilità civile;
- L’assicurazione RC auto;
- Fondi pensione;
- Sanzioni e aspetti processuali;
- La responsabilità professionale nel settore delle professioni giuridiche;
- La responsabilità civile dei pubblici dipendenti;
- La responsabilità professionale alla luce della nuova giurisprudenza normativa.
Sostenendo un costo annuale di 800 euro, potrete così ambire ad una crescita professionale riconosciuta ed utile per il proseguo della vostra carriera.
Come diventare broker assicurativo
Per ambire ad essere questo genere di professionista dovete essere in possesso di questi requisiti previsti dall’art. 110 del D.Lgs n. 209/2005 e dal Regolamento ISVAP n. 5/2006 che sono:
- Partita IVA;
- Iscrizione nella Sez. B del RUI.
Come funziona iscrizione al RUI
Tutto inizia il 1 febbraio 2007, data in cui diventa operativo il Registro Unico degli intermediari gestito dall’Ivass (ex-Isvap).
La natura del RUI è di garanzia perché al suo interno sono contenuti tutti i dati di chi svolge attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa sul territorio italiano, residenti o con sede legale in Italia.
Se volete sapere chi può iscriversi al Rui, la risposta è tutti coloro che, a qualsiasi titolo, intervengono e operano nella filiera della distribuzione assicurativa. Gli iscritti si dividono in due categorie:
- persone fisiche: in tal caso, chi consulta il Registro ottiene informazioni anagrafiche, il numero e la data di iscrizione. In caso di agenti e produttori diretti, viene indicata anche la denominazione sociale delle imprese di assicurazione per cui essi svolgono l’attività di intermediazione;
- società: in questo caso sono riportate la ragione o denominazione sociale, la sede legale ed eventuali sedi secondarie, il numero e la data di iscrizione.
Essere agente assicurativo nel 2017
L’essenza di questa professione nel nuovo millennio sta tutta nel master Unicusano che vi darà opportunità di specializzarsi in Diritto delle Assicurazioni.
Dovete considerare che avrete a che fare con due figure ormai evolute: la concorrenza e i clienti. La prima ha alzato l’asticella della qualità di molto per cui sta a voi mostrare un know-how assicurativo alto a livello con gli altri (o meglio). I clienti si sono ormai fatti più esperti e tendono ad informarsi e a confrontarsi in rete per cui non avete alcuna chance di prenderli in giro.
Essere un agente assicurativo nel 2017 vuol dire sapersi comunicare bene. Attraverso un sapiente uso dei social network, infatti, potrete mostrare preparazione e professionalità ed anche raccontare i vostri piccoli successi che contribuiranno a fare avvicinare nuove utenti al vostro lavoro.
Come gestire la concorrenza del web sulle polizze
Dovete partire dall’idea che molto spesso i prodotti assicurativi sul web costano meno oggettivamente.
Non si tratta per forza di bufale o truffe. Non ci sono delle strutture fisse e quindi è possibile per alcune aziende tirare giù il margine di guadagno e di conseguenza il costo all’utente finale.
O cercate di limare anche voi la vostra offerta o, se questo è impossibile per riscontrabili limiti strutturali, giustificate il vostro surplus con qualcosa che date solo voi e cioè rapporti umani. Seguite il cliente, consigliatelo e dategli sempre la sensazione di essere importante e non dei soldi in entrata per il vostro business.
Quello che questa mini-guida vi ha detto circa lo specializzarsi in Diritto delle Assicurazion, e del relativo master Unicusano, lo potete e dovete rimpinguare in rete. Un po’ farete da soli ma molto potrete fare con noi leggendo tutti i giorni i post che mettiamo sul blog universitario di Roma. Non solo. Se ci porrete domande sul tema attraverso l’apposito form, sarà nostra premura fugare ogni vostro dubbio in modo chiaro e senza filtri.