6 falsi miti sulla vita universitaria da smascherare

Stai pensando di iscriverti all’Università oppure sei solamente agli inizi del tuo percorso accademico? Se il mondo dello studio universitario è nuovo per te, ci sono sicuramente molti aspetti che dovresti considerare prima di farti l’idea sbagliata. Spesso tendiamo ad associare all’Università un certo immaginario, fatto di sudore e sacrificio. Indubbiamente, lo studio richiede impegno e ci saranno momenti anche molto difficili da gestire.

Tuttavia, l’Università è tutt’altro che un ambiente carico di energia negativa. Studiare è un modo per crescere, per evolverti e per arricchire te stesso.  Circolano molte bugie sull’Università che, in questa guida, vogliamo smascherare definitivamente. Vediamo insieme quali sono i 6 falsi miti più diffusi sugli studenti universitari e sulla vita accademica. Iniziamo subito.

Le 6 bugie sulla vita universitaria da conoscere (e qual è la verità)

Iscriversi all’Università è uno dei passaggi più importanti per un giovane. Dopo la maturità, l’Università è il primo passo per avviarti alla costruzione della tua carriera, intraprendendo un percorso formativo utile a sviluppare tutte le skills che ti serviranno per approcciare alla tua professione dei sogni.

Sicuramente, nel tuo immaginario, l’Università appare quasi come un luogo di tortura. Oppure, al contrario, i telefilm americani hanno veicolato un’altra immagine di questo mondo, fatta di feste e divertimento. Ma quanto c’è di vero nella prima e nella seconda visione? Scopriamolo insieme.

#1 – Studiare prevede l’annullamento della tua vita sociale

Uno dei falsi miti sull’Università più radicati in assoluto è quello secondo cui chi si iscrive ad un Corso di Studi debba necessariamente scegliere fra l’accademia e la propria vita privata. In realtà, lo studio è perfettamente conciliabile con i tuoi interessi, le tue passioni e la tua vita sociale.

Al contrario, eliminare completamente le relazioni umane per dedicarti esclusivamente allo studio rischia, a lungo andare, di farti perdere la motivazione e lo slancio iniziali, poiché tutto ti apparirà come più pesante ed alienante. La soluzione ideale è trovare un bilanciamento ottimale di questi due aspetti: da un lato, dovrai trovare il tempo per rispettare i tuoi impegni accademici; dall’altro, dovrai dedicarti a tutto ciò che ti fa stare bene e che fa parte di te. La produttività e la concentrazione passano anche dai momenti di pausa: usali per fare quello che ti piace e per stare con i tuoi amici.

#2 – Ci sono Facoltà per cui si deve “essere portati”

Molto spesso ci sentiamo dire che, per studiare particolari discipline, ci si deve “essere portati”. In realtà non è così: il focus non è su ciò per cui “siamo portati”, ma su quello che vogliamo ottenere, sui nostri obiettivi e sulla nostra volontà di apprendere.

L’impegno, la determinazione e lo studio possono renderci accessibile qualunque percorso. L’importante è che la tua scelta sia dettata da un interesse reale e sincero e che la tua motivazione resti salda nel tempo.

#3 – Studiare tanto porta sempre risultati migliori

Altro falso mito sulla vita universitaria è quello che ci dice che, studiando di più, avremo sempre migliori risultati. Attenzione: non sono le ore di studio, di per sé, a farci ottenere risultati migliori, bensì la qualità del tuo studio. Uno studio di qualità è sempre preferibile ad uno studio di “quantità”. Rimanere ore e ore seduto sui libri, senza però essere concentrato, non ti condurrà a performance migliori.

Molto meglio studiare meno ore al giorno, mantenendo però saldi i livelli di concentrazione e organizzando un programma di studio. L’organizzazione è la chiave per studiare meno e studiare meglio: pianifica il tuo studio giorno per giorno, dandoti degli obiettivi macro (da raggiungere in settimane e mesi) e degli obiettivi micro (da raggiungere quotidianamente). Ad esempio, un obiettivo macro potrebbe essere quello di sostenere due esami in tre mesi. A livello micro, invece, puoi impostare una to-do list quotidiana con una programmazione di studio. Utilizzare questa tabella di marcia ti aiuterà a apprendere meglio e raggiungere risultati ottimali agli esami.

#4 – L’Università è fatta solo di feste

Al contrario del mito #1, anche il mito #4 è piuttosto diffuso nell’immaginario comune, complici i film e le serie TV americane. L’Università è sì un ambiente di socializzazione e di scambio, ma non è fatto solo di questo. Probabilmente conoscerai molte persone nuove e avrai modo di ampliare il tuo giro di amicizie, ma feste e divertimento non sono l’unica cosa a cui dovrai pensare.

L’Università è anche responsabilità: per questo ti consigliamo di bilanciare la parte divertimento e la parte studio, per trovare l’equilibrio migliore.

#5 – All’Università si apprendono solo nozioni

Tra le bugie sull’Università, è piuttosto comune credere che, durante il percorso di studi, ci si limiti ad apprendere solo delle nozioni utili a prepararsi ad una professione. In realtà, l’Università è, anzitutto, un modo per ampliare i tuoi orizzonti: in questo contesto potrai metterti alla prova, sperimentare, avere a che fare con persone nuove e con un cambiamento davvero importante nella tua vita. Imparerai a gestire il tuo tempo, a superare la timidezza dei primi esami, ad allenare le tue doti comunicative durante le prove orali.

Dopo l’Università, avrai appreso tante soft skills come l’organizzazione, la flessibilità, l’abilità comunicativa, che ti saranno utili nel mondo del lavoro.

Inoltre, già dall’Università, potrai misurarti con le prime esperienze professionali: in Unicusano offriamo la possibilità di svolgere stage e tirocini, così da mettere in pratica tutto ciò che apprendi sui libri.

#6 – Lo studio ti impedisce di lavorare o di fare sport

Infine, l’ultimo falso mito sull’Università riguarda la sua presunta inconciliabilità con il lavoro o con lo sport. Come abbiamo già detto per il mito #3, studiare bene prevede una certa organizzazione. Implementare questo modello organizzativo ti consente di coniugare lo studio anche con altre attività, come ad esempio il lavoro o lo sport. Da questo punto di vista, l’Università Niccolò Cusano facilita la tua organizzazione, offrendoti la possibilità di studiare comodamente online con la metodologia telematica.

Grazie a questa metodologia, potrai seguire le lezioni direttamente da casa tua, semplicemente accedendo ad un portale telematico attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Accedendo al portale potrai anche scaricare il materiale didattico di supporto allo studio e interagire con docenti e colleghi di corso.

Questo approccio allo studio ti permette di organizzare la giornata con la massima flessibilità, senza orari imposti e senza vincoli di alcun tipo.

Sui falsi miti legati all’Università abbiamo detto proprio tutto per oggi: in quali di questi avevi già creduto?


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