Cos’è il counseling relazionale, a cosa serve, perché è utile

Se vorresti intraprendere una professione che aiuti le persone a migliorare la qualità della loro vita, sicuramente avrai sentito parlare del counseling relazionale.

La figura del counselor è ancora poco diffusa nel nostro Paese, ma è già una professione più che consolidata in altri Paesi del mondo.

Il counseling relazionale ha come obiettivo quello di aiutare le persone a risolvere difficoltà, incomprensioni e conflitti nelle relazioni. Il fine ultimo, dunque, è quello di facilitare la vita delle persone migliorando la qualità delle relazioni.

I conflitti e le relazioni caratterizzano la nostra vita in ogni momento e in qualunque contesto: che sia in coppia, in famiglia, sul lavoro o in Università, in molte occasioni avremmo sicuramente avuto bisogno dell’aiuto di un professionista. Questo professionista è proprio il counselor relazionale.

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano di Roma ti spiegheremo come diventare counselor, in cosa consiste l’attività di counseling e cosa studiare per specializzarti in questo campo. Iniziamo subito.

Quello che devi sapere sul counseling

Il counseling relazionale opera in diversi contesti, da quelli di coppia a quelli di gruppo. Se questa attività ti affascina e vorresti farne la tua professione, continua nella lettura: ti spiegheremo tutto nei prossimi paragrafi di questa guida.

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Counseling: una definizione

Quando parliamo di counseling facciamo riferimento ad un’attività che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita delle persone e, nel caso di specie, le relazioni.

Dal punto di vista operativo, le tecniche di counseling promuovono atteggiamenti attivi e propositivi, puntando sui punti di forza e le capacità personali di scelta e cambiamento degli individui. Grazie a questo processo, è possibile superare momenti di difficoltà legati a fasi di transizioni, stati di crisi e processi evolutivi.

Il counseling offre a chi ne beneficia una serie di vantaggi interessanti; tali vantaggi possono essere ricondotti al raggiungimento dello scopo finale: il miglioramento della qualità della vita. Ecco quali sono:

  • Affinamento delle competenze relazionali e comunicative;
  • Migliore gestione dello stress;
  • Migliore capacità di prendere decisioni con consapevolezza
  • Conoscenza di se stessi

Chi è il counselor relazionale?

Ora che abbiamo visto una definizione di counseling, cerchiamo di individuare le caratteristiche e le conoscenze dello specialista che si occupa di questa attività: il counselor.

Il counselor relazionale è un professionista esperto nell’analisi, prevenzione e risoluzione delle problematiche comunicativo-relazionali. Grazie al suo bagaglio di conoscenze, è in grado di guidare le persone attraverso delle metodologie olistiche per la ricerca della propria dimensione interpersonale, migliorando la qualità delle relazioni con gli altri e con se stessi.

Il Counselor non dà giudizi, né consigli: piuttosto, si dedica molto all’ascolto, cercando di comprendere il genere di problema e di persona che si trova di fronte per trovare l’approccio migliore per giungere ad una soluzione costruttiva.

Le competenze del counselor relazionale

Tipicamente il counselor relazionale proviene da studi nel campo delle scienze psicosociali, come psicologia o scienze dell’educazione.

In generale, possiamo dire che le abilità del counselor ruotano intorno ad un’ottima padronanza dell’ “intelligenza emotivo-relazionale”. Doti come l’empatia, la capacità di ascolto attivo e l’auto-consapevolezza sono imprescindibili per svolgere al meglio questa professione.

Il tutto si unisce all’esperienza maturata nell’applicare tali conoscenze ogni giorno e farle proprie con uno stile di vita che dimostri la spiccata predisposizione all’ascolto e all’aiuto.

Possiamo riassumere le competenze del counselor relazionale in questi punti:

  • Ottime basi conoscitive su discipline come la psicologia, la sociologia, le scienze dell’educazione, la pedagogia, la filosofia
  • Capacità di ascolto attivo
  • Empatia
  • Autocontrollo e ampia conoscenza di sé
  • Propensione all’aiuto
  • Ottime doti comunicative e relazionali

In quali contesti opera il counselor relazionale?

In generale, non esiste un raggio d’azione tipicamente riconducibile alla figura del counselor. Questo perché si tratta di un professionista che può esercitare nei contesti più disparati, con diverse tipologie di persone.

Parliamo, ad esempio:

  • Counseling con persone singole, coppie o gruppi
  • Counseling in azienda
  • Counseling professionale per chi si occupa, ad esempio, di gestione delle risorse umane
  • Counseling nelle comunità come ospedali, case di cura, fondazioni

Ricapitolando, l’attività trova applicazione in ambito privato (individuale, di coppia, familiare e di gruppo), in ambito comunitario (scolastico, religioso e interculturale) e in ambito lavorativo (aziendale).

Specializzarsi nel Counseling Relazionale: il Master Unicusano

Ora che abbiamo visto, in generale, come opera il counseling relazionale, facciamo luce su quello che rappresenta il percorso formativo per intraprendere questa professione.

Attualmente non esiste un corso di laurea specifico per diventare counselor. Come abbiamo detto, una formazione in ambito psicologico o legata alle scienze umane può essere di sicuro aiuto nello sviluppo delle abilità e delle conoscenze necessarie per svolgere al meglio questa professione.

Al fine di garantire il massimo livello di specializzazione e fornire gli strumenti per diventare counselor relazionale, l’Università Niccolò Cusano ha lanciato il Master I Livello in Counseling relazionale nei contesti scolastici, educativi e socio-sanitari.

L’obiettivo generale del Master è quello di formare professionisti con competenze avanzate nelle tecniche di comunicazione, nei processi relazionali e che fondano il proprio saper fare sulla relazione di aiuto con particolare riferimento ai contesti educativi e scolastici e ai contesti sociosanitari.

Il nostro Master ti permetterà di:

  • Acquisire ed affinare quelle capacità emotive e relazionali che permettono di cogliere e gestire meglio le dinamiche interpersonali e di gruppo e la loro interferenza nella comunicazione
  • Acquisire metodologie, strumenti e tecniche utili alla costruzione della relazione
  • Sviluppare le capacità di ascolto e osservazione dei fenomeni umani a livello cognitivo, corporeo ed emozionale
  • Acquisire e potenziare il proprio livello di consapevolezza personale
  • Sperimentare ed acquisire tecniche di sensibilizzazione e di ecologia personale
  • Acquisire strategie e tecniche di prevenzione e tutela della salute e del benessere psicofisico

Il programma del Master

Il nostro Master ha una durata di 1500 ore. La didattica viene erogata online, attraverso una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24.

Il programma è così articolato:

  • 1° modulo – Storia, definizione e normative di riferimento del counseling in Italia
  • 2° modulo – La comunicazione nella relazione di aiuto (linguaggio, ascolto, ed empatia) – 1
  • 3° modulo – La comunicazione nella relazione di aiuto (problema apparente e reale, riformulazione, punti di forza e
    debolezza, separazione) – 2
  • 4° modulo – La relazione di aiuto (osservazione, ascolto, comprensione, empatia, conflitto e l’importanza del ‘no’)
  • 5° modulo (riservato ai corsisti psicologi) – Modelli a confronto (psicodinamico-psicoanalitico,
    cognitivo-comportamentale, umanistico-esistenziale, sistemico-relazionale, psicodiagnostico)
  • 5° modulo (riservato ai corsisti non psicologi) – Introduzione ai fondamenti del counseling (cenni di psicologia
    generale, psicologia dello sviluppo, antropologia culturale, psicologia sociale; l’attaccamento e il parent training)
  • 6° modulo (riservato ai corsisti psicologi) – Lo sviluppo psicologico (la crisi, il concetto di pulsione, l’emozione
    e gli affetti, lo sviluppo, il senso della diagnosi)
  • 6° modulo (riservato ai corsisti non psicologi) – Gli strumenti del counseling nel lavoro in equipe (team work e
    multidisciplinarità)
  • 7° modulo – Definire percorsi: la conduzione del lavoro di counseling nei vari contesti (sanitario, scolastico,
    familiare, di coppia, alimentare, aziendale e sportivo)

Durante il Master non mancheranno verifiche e project work intermedi. Inoltre, al termine del percorso, è previsto un esame finale di verifica delle conoscenze acquisite.

Per iscriverti a questo Master e diventare uno specialista nel counseling relazionale, compila il form o chiama il numero verde 800.98.73.73


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