Consigli per studiare d’estate grazie ad Unicusano Roma

La bella stagione per certi versi è un vero e proprio spartiacque della vita adulta. Fino al liceo è il terreno libero, il rompete le righe, lo spazio felice in cui si chiudono per tre mesi i libri e ci si dedica solo a divertirsi e a farsi i bagni al mare. Quando sarete davvero professionisti, tutto questo non avverrà e le ferie non le prenderete per forza in quel periodo ma, soprattutto, non saranno mai lunghe come quando avete quindici anni. All’università, che non a caso è una fase intermedia di crescita, potete ancora vivere l’ebrezza della “lunga” ma anche avere necessità di formarvi sotto al sole. Dipende dal vostro piano di studi e da come lo avete rispettato nell’inverno. Se avete avuto intoppi o ritardi nei mesi precedenti, ecco alcuni consigli per studiare d’estate grazie ad Unicusano Roma. Non vi resta che leggerli e cercare di farli vostri quanto prima per “limitare i danni” e superare indenni un periodo in cui sarete impegnati nell’apprendimento ma anche nel superamento del caldo torrenziale. Buon viaggio.

Prima di addentrarci nel “caldo” tema dei consigli per studiare d’estate senza sciogliersi sui libri, dobbiamo spiegarvi che si tratta di un argomento ampio. Le accortezze per tenersi concentrati quando il cielo è azzurro e gli amici scappano al mare non sono mai poche. Sta a voi usare questo articolo solo come base per poi approfondire meglio il tutto. Come? In rete c’è tanto ma tanto vi diamo anche noi direttamente attraverso la pubblicazione (costante) degli articoli del blog universitario di Roma e attraverso le risposte ai vostri quesiti che potrete (e dovrete) porci attraverso l’apposito form informativo.

Ora che ci siamo chiariti sulla portata reale di queste informazioni, ecco una serie di dritte sulla formazione estiva:

  • Sconvolgete il vostro piano orario di studi: se normalmente le prime ore del mattino sono le migliori e spesso conviene saltare la pausa pranzo per non interrompere il flusso di apprendimento, col caldo muta ogni cosa. Ha più senso svegliarsi molto presto per poi fermarsi e fare anche un riposino nel pomeriggio e poi tirare fino a tardi quando il clima è più fresco;
  • Non dimenticate di idratarvi molto: se sudate, buttate fuori tossine. Siccome il cervello ha bisogno di molta lucidità, tenete accanto a voi sempre una brocca di bevande fresche. Una soluzione gettonata ed intelligente è il tè freddo fatto in casa che ha il doppio potere di tenervi svegli con la teina e di darvi zuccheri per reintegrare quello che perdete durante le varie ore di studio;
  • Riprogettate le sessioni di studio: non tutto il male vien per nuocere e così, oltre ad evidenti svantaggi, mettersi a studiare col caldo ha la marcia in più che la città è vuota e di conseguenza i ritmi sono più bassi. Riceverete meno telefonate, ci saranno meno interazioni sui social network e in generale ci sarà meno rumore di sottofondo. Tutto questo contribuirà ad una migliore concentrazione che vi metterà in condizione di avere necessità di meno ora per apprendere le stesse quantità di concetti;
  • Non cristallizzatevi sul luogo dello studio: in un periodo dell’anno in cui le grandi masse si muovono, potreste farlo anche voi. Ci sono i computer e i tablet che vi daranno non solo l’opportunità di studiare senza limiti di luogo ma anche di farlo durante gli stessi viaggi. I tempi “morti” tra treni, aerei e pullman li potrete azzerare con le cuffie e la voglia di “monetizzare” al massimo le vostre giornate. Magari, se agite con intelligenza, rischiate anche di farvi un tuffo in acqua tra una sessione di studio e un’altra.

I vantaggi formazione a distanza di Unicusano

L’offerta didattica della nostra università Niccolò Cusano è composta dal mix tra FIP – formazione in presenza e FAD – formazione a distanza ma è chiaro che, quando arriva la bella stagione e le aule si svuotano, a voi interessa soprattutto la seconda tranche. Perché? Perché fa caldo e potrete personalizzare i posti in cui formarvi.

Spicca, quindi, tra i vantaggi della formazione a distanza di Unicusano, il fatto che i video delle lezioni girino sulla piattaforma di eLearning senza limiti di views e di orari. Che stiate nel fresco della notte magari su un lettino del vostro terrazzino o che, addirittura, vi troviate in infradito e costume da bagno in spiaggia, non dovrete mai rinunciare al diritto allo studio.

Un’altra marcia in più legata al periodo di vacanze dei vostri colleghi è che potete addirittura formarvi durante gli spostamenti. Tra treni, aerei e macchina (se non guidate voi) avrete modo di accendere il computer (o il tablet) e seguire lezioni su lezioni oltre che non rinunciare ai colloqui oline coi docenti che, con la stessa logica, sono sempre e a turno raggiungibili anche i video-conference e video-chat in modo che abbiate sempre modo di farvi spiegare le zone oscure di una certa materia.

Le migliori piscine all’aperto a Roma

Il vero trend dell’anno sono le piscine all’aperto a Roma. La ragione è che i soldi per andare in vacanza sono pochi e i genitori, spesso, fanno due o tre lavori insieme per cui le ferie sono chimeriche.

Questo trend può venire anche a vostro vantaggio perché potreste studiare sotto al sole ma a bordo vasca in modo che possiate fare le pause con un rinfrescante tutto.

I prezzi di ingresso sono competitivi e il servizio è presente in tutta la città. Se l’ipotesi di mettervi in cuffia ma anche in costume da bagno, ecco la lista delle migliori piscine opendoor della capitale:

Come si fa il caffè dello studente

Lo abbiamo accennato diverse volte ma ora andiamo nel vivo della questione. Tra i consigli per studiare d’estate, uno dei più importanti è che farlo, causa caldo, di notte. va da sé che, se è vero che è fresco, è anche vero che potreste essere un po’ stanchi. Vi verrà in soccorso qualche rimedio “di settore” tipo il caffè dello studente.

Se volete sapere come si fa il caffè dello studente, ecco la ricetta trovata sui forum dei giovani che la raccontano in modo molto chiaro:

  1. Iniziate la preparazione versando all’interno della caldaia della moka dell’acqua, fino a raggiungere la valvola di sicurezza.
  2. Inserite adesso il filtro dosatore metallico e introducete al suo interno il caffè.
  3. Create una simil montagnetta ma senza pressare troppo.
  4. Avvitate sopra il bricco prestando attenzione a non lasciarlo troppo lento per evitare spiacevoli fuoriuscite durante la permanenza sul fornello.
  5. Adesso accendete un fornello piccolo e tenete la fiamma abbastanza bassa.
  6. Posizionate sopra la moka ed attendete che il caffè esca.
  7. A questo punto raccoglietelo in una tazza e, senza scottarvi, lavate la moka.
  8. Ripetete l’operazione precedente, ma questa volta versando lo stesso caffè appena preparato nella caldaia al posto dell’acqua.
  9. Rimettete la moka sul fornello ed attendete che il caffè esca.
  10. Trasferitelo nelle tazzine e bevete caldo.

Fate attenzione, però, perché ci sono rischi di eccessivo uso di caffeina con questa bevanda che vi terrà svegli nelle vostre notti estive ma che potrebbe anche danneggiare il fegato e, dopo un abuso prolungato, il sistema nervoso. A vent’anni ci si sente immortali ma, purtroppo, non lo si è mai. La dritta che ci sentiamo di dare è di informarvi in modo dettagliato sugli effetti collaterali del caffè dello studente per non incorrere in spiacevoli sorprese a cui porre rimedio poi potrebbe essere troppo tardi.

Potrete gustare questo tipo di caffè anche macchiato o con panna senza che esso perda la sua efficacia di non farvi chiudere gli occhi. Se il gusto è salvo, però, vi ricordiamo che la mente umana e il suo funzionamento circa le modalità di apprendimento hanno delle regole precise per cui stare sui libri non significa per forza coglierne il senso. Se puntate a fare la notte, perciò, va bene ma prevedete riposo e relax durante le ore più calde per dare la giusta pausa rigenerante alla testa e partire così alla grande quando è il momento di partire alla carica.

Usare i social network per gli appunti degli esami

Se è vero che è cambiato tutto nella fruizione di notizie grazie all’esplosione dei vari Facebook, Twitter e Instagram, la situazione è mutata anche per quanto riguarda la formazione. In questo vi dovete fare esperti su come usare al meglio le opportunità che questi nuovi media vi danno. Dovete imparare ad usare i social network per gli appunti degli esami.

Si tratta di creare gruppi privati o pubblici legati ai singoli esami dove iscrivere colleghi e in cui scambiarsi materiale didattico, fonti, link ma anche voci di corridoio e dritte. In pochi click, insomma, e ovunque siate, potrete essere al centro di un network incentrato sulla vostra preparazione.

Lo strumento è ancor più ideale nel periodo luglio e agosto dove molti fuori sede tornano a casa ma magari non mollano del tutto i libri. L’Italia a portata di pochi passaggi è la vera rivoluzione culturale per i giovani che in questi anni si impegnano all’università.

Ora che avete messo insieme un primo gruppo di consigli per studiare d’estate, seguite la dritta che vi abbiamo dato in apertura e navigate alla ricerca di altro anche e soprattutto sui nostri canali ufficiali. Noi vi mettiamo a disposizione Facebook., Twitter e Instagram perché crediamo nell’importanza dell’interazione con voi. A voi non resta che prendere a mani basse in questo tesoro condiviso di informazioni.


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