Come diventare vice preside: studi e possibilità

Curioso di scoprire come diventare vice preside?

In questa guida dell’Università Niccolò Cusano ti spiegheremo come lavorare all’interno delle scuole, quali competenze servono e cosa studiare per diventare un professionista del settore.

Lavorare nel mondo dell’istruzione è il sogno di molti studenti: comunicare agli altri le proprie competenze e conquistare il ruolo di docente richiede una serie di passaggi fondamentali, senza i quali non è possibile intraprendere questa professione.

Vediamo insieme tutto quello che c’è da fare per diventare vice preside ed entrare a far parte attivamente del settore educativo.

Ecco come lavorare nelle scuole

Ti stai chiedendo come si entra nello staff del Dirigente Scolastico? Vediamo ora tutte le dinamiche per diventare vice preside e operare all’interno degli istituti scolastici.

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Chi sono i collaboratori del Dirigente Scolastico

La prima cosa da illustrare, in questa guida, è il ruolo del preside, una delle figure maggiormente rappresentative dell’ecosistema scolastico. Il preside ha precisi compiti di responsabilità ed avere diversi titoli ed esperienze specifiche per poter ambire al ruolo.

Per diventare preside, è necessario partecipare e superare un corso-concorso di formazione bandito dal MIUR, accessibile al personale docente ed educativo di tutte le istituzioni scolastiche italiane.

Chiaramente il preside avrà bisogno di un suo staff: è proprio qui che si collocano i collaboratori come il vice preside.

Per la legge, “Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente puo’ avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti”

I collaboratori del dirigente scolastico sono, quindi, docenti che ricevono l’incarico di svolgere determinati compiti delegati loro dal Preside. Si tratta dunque di un organico, detto anche Staff del DS, che supporta il dirigente dal punto di vista organizzativo e didattico.

Chi nomina lo staff del Preside

Secondo la normativa attualmente vigente, lo staff del Dirigente Scolastico viene nominato dallo stesso.

Infatti, il Dirigente Scolastico può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica. Dall’attuazione delle disposizioni del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Mansioni del Primo e Secondo collaboratore

Se ti stai chiedendo come diventare vice preside, quindi, la nomina viene data direttamente dal Preside stesso.

Ciascun membro dello staff del Preside deve collaborare all’interno di un organo collegiale, al fine di portare avanti con successo tutte le attività afferenti alla sfera didattica e organizzativa.

Ogni collaboratore ha delle specifiche mansioni: nel caso del vice preside (vicario), il ruolo principale è quello di interfacciarsi tra staff e dirigente.

Tra le mansioni dei collaboratori del Dirigente Scolastico:

• Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
• Progettazione didattica;
• RAV e il Piano di miglioramento;
• Formazione in servizio; l’organizzazione,
• Sostegno e il coordinamento del lavoro dei Docenti;
• Piano Annuale dell’Inclusione;
• Attività e le iniziative sia interne che esterne alla scuola;
• Responsabilità contrattuali e il contenzioso;
• Sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Relazioni scuola/famiglia

Diventare docente: Corsi di Laurea Unicusano

Sogni di lavorare all’interno delle scuole e diventare docente?

I corsi di laurea Unicusano dell’area formazione rappresentano la soluzione ideale per te.

I corsi di laurea attualmente attivi sono:

• Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) – curriculum Cognitivo Funzionale
• Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione (L-19) – curriculum Pedagogico Sociale
• Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Socio-Giuridico
• Corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche (LM-85) – curriculum Psico-Educativo

Il laureato triennale in Scienze dell’Educazione è in grado, all’interno dei servizi socio-sanitari di collaborare e di supportare le valutazioni degli stati di disagio psicologico e di darne seguito a livello pedagogico con la realizzazione di interventi formativi ad hoc. L’indirizzo educatore pedagogico sociale si concentra sullo sviluppo delle conoscenze e le competenze nelle due situazioni di:

• programmare, progettare, attuare, gestire e valutare le azioni educative e formative dei servizi pubblici e privati e del terzo settore;
• operare nella prevenzione delle situazioni di disagio e di emarginazione sociale di singole persone, nuclei familiari e particolari categorie di soggetti (minori, adolescenti, anziani, tossicodipendenti, disabili, immigrati).

L’indirizzo di educatore cognitivo-funzionalesviluppa le conoscenze, le abilità e le competenze per la valutazione delle capacità cognitive e funzionali, oltre che dei giovani disabili, anche di soggetti di ogni età, sedentari, attivi e di soggetti affetti da patologie croniche. In particolare, sono progettate attività per sviluppare le conoscenze e le strategie operative per intervenire, sia in condizioni di disagio psicosociale, nelle loro varie connotazioni, sia nella prevenzione e recupero, di funzioni fisiche e di funzioni cognitive migliorando i relativi deficit che inficiano i risultati del percorso riabilitativo psicosociale.

La didattica dei nostri corsi di laurea, curata dai massimi esperti del settore, viene erogata attraverso la metodologia telematica. Ciò significa che, per accedere alle lezioni, ti basterà avere un device e una connessione internet. La piattaforma di e-learning è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Dopo la laurea, potrai iscriverti ad un Master di I o II livello per affinare le tue conoscenze e specializzarti su un particolare ambito.

Su come diventare vice preside abbiamo detto tutto, per oggi: per iscriverti ai nostri corsi di laurea, compila il form o chiama il numero verde 800.98.73.73