Come prendere appunti: la guida completa

Sei alla ricerca di consigli su come prendere appunti all’università?

In questa guida troverai tanti spunti utili per imparare a prendere appunti efficacemente, migliorando la qualità del tuo studio e la tua produttività sui libri.

Prendere appunti è una fase molto importante e delicata del tuo processo di apprendimento: grazie agli appunti, infatti, ti permette non solo di risparmiare tempo e fatica, ma anche di attivare la tua memoria e di prendere familiarità con gli argomenti trattati.

La prospettiva di risparmiare tempo durante lo studio è molto allettante, ma sei sicuro di aver capito fino in fondo come prendere appunti durante le lezioni?

Se non sai dove mettere le mani, siediti e continua a leggere: iniziamo il nostro viaggio alla scoperta del mondo degli appunti all’università.

Come (e perché) scrivere appunti durante la lezione ti agevola nello studio

Dal metodo di studio universitario ai programmi per prendere appunti, ecco tutto quello che devi sapere per migliorare la qualità del tuo apprendimento e aumentare la tua concentrazione grazie agli appunti.

A cosa serve prendere appunti

Prima di scoprire come prendere appunti velocemente, cerchiamo di capire perché è così utile scrivere durante le lezioni del professore.

Ti diciamo subito che prendere appunti non è un’arte riservata a pochi eletti: una volta acquisito il giusto metodo, riuscirai in modo semplice e schematico a raccogliere i tuoi appunti e a trasformarli in una risorsa importante per il tuo studio.

Se ti stai chiedendo a cosa serve scrivere appunti, ti rispondiamo subito dicendo che essi sono utili per perseguire diversi scopi, come ad esempio:

  • Aiutarti nella concentrazione, perché ti impongono un ascolto attivo delle parole del docente;
  • Attivare la memoria, perché scrivere ti aiuta a fissare meglio i concetti nella tua mente;
  • Diminuire la mole di studio fino al 50%.

Un buon metodo di studio universitario, infatti, considera gli appunti come un mezzo fondamentale per guidare e organizzare il tuo studio. Con un planning settimanale e appunti su cui lavorare, gestire la mole di studio sarà più semplice e funzionale.

Prima di iniziare

scrivere appunti velocemente

Non esiste una formula magica universale per imparare a scrivere appunti. Se ti stai chiedendo come prendere appunti in modo efficace, però, possiamo darti dei consigli preziosi e parlarti dei metodi più funzionali allo scopo.

Come abbiamo detto, prendere appunti non è un’arte così complicata, una volta capito come fare. Prima di iniziare, però, assicurati di:

 

  • Avere a disposizione tutto il materiale necessario: armati di penne, matite, evidenziatori, block notes e quaderni dedicati agli appunti prima dell’inizio della lezione. Questo perché, durante la spiegazione, dovrai rivolgere l’attenzione solamente alle parole del professore;
  • Leggere gli appunti del giorno prima: in questo modo avrai, già prima di iniziare, un quadro chiaro degli argomenti che verranno affrontati e saprai fin da subito quali sono le tematiche più importanti.

Prendere appunti velocemente: ecco come fare

Ora che abbiamo visto quali sono le cose da fare prima che inizi la lezione, concentriamoci sulla fase di raccolta degli appunti.

Anzitutto, ricordati che non sei un registratore: non c’è alcun bisogno di trascrivere ciò che dice il professore parola per parola, perché rischi solamente di perdere tempo.

Per prendere appunti efficacemente, segui questi semplici step:

  • Scrivi solamente i concetti chiave: cerca di annotare solamente i macroconcetti trattati dal professore. Non segnarti informazioni banali e di facile reperimento, ma piuttosto segnati le cose che potrebbero servirti per agevolare il tuo studio sui libri;
  • Rielabora i concetti: la parola chiave per scrivere buoni appunti è semplificazione. Scrivi i concetti a parole tue, in modo di riuscire subito a decifrare quanto annotato su carta;
  • Utilizza abbreviazioni: in questo caso, visto che il fattore velocità è importantissimo, puoi utilizzare le classiche abbreviazioni da SMS come “xché”, “cmq” e “x”;
  • Sottolinea le parole più importanti: cerca di stabilire una gerarchia di importanza tra i concetti, sottolineando o evidenziando quelli fondamentali e creando collegamenti fra loro;
  • Usa una tua leggenda: per agevolarti nella lettura degli appunti, crea una tua leggenda fatta di colori, simboli e collegamenti in grado di farti capire, a colpo d’occhio, quali sono le cose da ricordare.

Una volta terminata la lezione, rileggi gli appunti e prendi i libri da studiare per l’esame. Se non sai come prendere appunti da un libro, niente paura: anche in questo caso, con il giusto metodo, riuscirai a raccogliere facilmente il materiale di studio.

Compara i tuoi appunti con le nozioni del libro e cerca di integrarli con i concetti più importanti. Per trovare le nozioni salienti all’interno del testo, inizia passando in rassegna l’indice: grazie ad esso, infatti, avrai un quadro dettagliato degli argomenti trattati all’interno del libro.

Dopodiché, non avere paura a sottolineare nel libro le parole più importanti da associare ai tuoi appunti; anche in questo caso, scrivere ti aiuterà a memorizzare e a organizzare efficacemente la tua sessione di studio.

Prendere appunti con il metodo Cornell

Se vuoi imparare come prendere appunti ordinati, il metodo Cornell (o metodo delle 6R) è una delle soluzioni più semplici ed efficaci.

Elaborato nel 1989 da Walter Pauk, il metodo Cornell per appunti è, ad oggi, utilizzato in tutto il mondo e riconosciuto tra i migliori programmi per prendere appunti manualmente.

Per prendere appunti efficacemente sfruttando questo metodo, dovrai:

  • Prendere un foglio A4, dividere la pagina in due colonne (in proporzione un terzo e due terzi) e lasciare un consistente spazio bianco in fondo alla pagina;
  • Nella colonna più grande dovrai scrivere gli appunti, cercando di usare frasi brevi, simboli e frecce per facilitarti nella comprensione;
  • In fase di rielaborazione degli appunti, dovrai scrivere nella colonna più stretta un indice degli argomenti principali, evidenziare e segnare le parole chiave. Questo ti servirà quando, in fase di studio, dovrai richiamare i concetti contenuti negli appunti. Per capire se hai fatto un buon lavoro, copri con una mano l’area degli appunti e prova a ripetere i concetti partendo solo dalla lettura delle parole chiave. Se ci riesci, significa che sei riuscito ad applicare il metodo con successo;
  • Nello spazio bianco alla fine del foglio potrai annotare domande da fare al professore, collegamenti e, in generale, tutte quelle informazioni che possono esserti utili per studiare quell’argomento.

All’inizio può sembrarti complesso ma, se avrai la costanza di mettere in atto il programma Cornell, riuscirai a ottimizzare i tempi e aumentare la tua produttività nello studio.

Programmi e app per prendere appunti

Se hai il pallino della tecnologia e vuoi un’alternativa “digitale” alla classica carta e penna, ecco tre programmi da utilizzare per prendere appunti:

  • Evernote, una delle applicazioni più importanti per gestire gli appunti, disponibile su Windows, Mac e dispositivi mobili. Grazie ad Evernote, potrai avere tutti i tuoi appunti sempre sincronizzati in tutti i device. Comodo no?;
  • Wunderlist, alternativa ad Evernote, ha più o meno le stesse funzionalità ma ha un layout più scarno ed essenziale, che facilità l’intuitività nell’utilizzo;
  • PNotes, programma per prendere appunti disponibile per Windows che ti consente di lasciare dei veri e propri post-it virtuali sul desktop del PC.

Hai le idee più chiare su come prendere appunti efficacemente?

Siamo certi che, grazie all’esercizio e alla costanza, riuscirai a migliorare i tuoi risultati e ad ottimizzare il tuo tempo dedicato allo studio.


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